NEW DEAL

Il New Deal fu una serie di provvedimenti economici emanati da Roosevelt tra il 1933 e il 1936, che aiutò a porre rimedio alla grande depressione del 1929, causata dalle speculazioni delle nobili famiglie Rockefeller, Morgan e poche altre sul mercato borsistico americano.

Da un lato però fu l'inizio della fine, ovvero portò all'abrogazione del sistema aureo, il gold standard , il popolo americano fu infatti obbligato a consegnare al ministero del Tesoro l'oro rimastogli e la F.E.D. cominciò a stampare banconote non più in base all'oro posseduto, ma in base a principi finanziari da loro stessi mettendo le basi per il fallimentare ed oppressivo sistema a riserva frazionaria, usato oggi in quasi tutto il mondo e causa principale del fallimento del nostro sistema economico e dell'impoverimento dei popoli soggetti ad esso. 
Inoltre comportò la svalutazione del dollaro e rese possibile il ricorso all'esportazione delle merci come sbocco per la sovrapproduzione statunitense, spiegando come mai oggi lo spostamento è un valore aggiunto di una merce (vedi W.T.O.). 

Dall'altro il New Deal favorì effettivamente la ripresa economica introducendo, tramite il Glass-Steagall Act, una netta separazione tra banche commerciali e d'investimento in modo da impedire che l'economia reale venga direttamente influenzata dal sistema finanziario. Legge che il presidente BillClinton nel 1999 ha abrogato con la collaborazione di banchieri presenti oggi guarda caso nell'amministrazione Obama (Alan Greenspan,Ruben Summers,Timothy Geithner ecc..), portando alla formazione dei colossi bancari che hanno causato l'attuale crisi economica. 
Infatti con l'avvento della globalizzazione dei mercati tutte le conseguenze di questi fatti ce le carichiamo sulle spalle anche noi, quindi comprendendo queste cose sappiamo cosa chiedere ai nostri politici e funzionari pubblici.