CRISI ECONOMICA 2008- 2010


Stavamo entrando nell'anno 2008 in questa situazione: un circolo ristretto di persone ha il controllo del sistema monetario in tutto il "mondo occidentale", attraverso il sistema a riserva frazionaria promulgato della F.E.D. e seguito dalle altre banche centrali (tra cui la B.C.E.), e un numero elevatissimo di persone  appartenenti specie ai ceti medio/bassi ha investito del denaro o si è indebitato con banche, finanziarie, istituti di credito, cooperative (che prendono tutti i soldi dalle stesse banche centrali). Grazie alla facile liquidità concessa, ai giochetti finanziari "tossici" ma al momento convenienti (mutui subprime, futures o swap che si vogliano chiamare) escogitati dai colossi bancari e alla tendenza al consumismo che era penetrata nella mentalità di persone ma soprattutto aziende negli ultimi vent'anni.

Inoltre il prezzo delle materie prime (petrolio soprattutto) aumentava ed erano nati negli anni 2000 i grandi conglomerati finanziari mondiali che citerò di seguito, i quali, a causa dell'abrogazione del Glass-Steagall Act nel 1999 da parte dell'amministrazione Bill Clinton, avevano ora la possibilità di influire sull'economia reale delle persone 
Nel 2008 entrò in bancarotta l'intero mercato borsistico ed immobiliare statunitense che, in pochi mesi, causò una fortissima caduta dei redditi, degli investimenti e dei consumi. 
Solo dopo il fallimento della Lehmann Brothers e della AIG il Tesoro degli U.S.A. intervenne con alcuni piani di intervento da 700 fino ad arrivare circa a 7.700 miliardi di dollari, stampati ed immessi sul mercato bancario a tassi vicino alla zero dalla F.E.D., a "sostegno" delle banche americane promotrici dei titoli tossici (Citigroup,Goldman Sachs, Morgan Stanley,Bank of America...tutte di proprietà, diretta o indiretta, delle famiglie Rockefeller, Rothschild e Morgan).

Per effetti della globalizzazione questo meccanismo si allargò in tutto il mondo e tutte le istituzioni nazionali (o quasi vedi per esempio l' Islanda) reagirono allo stesso modo: Obama e tutti i premier europei promulgarono una legge per salvare le banche private dal default, almeno temporaneamente, con i soldi delle tasse dei cittadini; inoltre le successive riforme che comportavano la spesa pubblica vennero finanziate con i soldi prestati (con interesse!!) dalle stesse banche. 
Per andare al post successivo sulla crisi finanziaria clicca qui!
Ecco dei video chiarificatori presi dal documentario The Inside Job, oscar nel 2011: