Lucas
Papademos è
un economista diventato nel novembre 2011 primo ministro greco scelto
dalle principali forze politiche del suo paese per guidare un governo
tecnico transitorio, in contemporaneità l'elezione di Mario Monti in
Italia.
Dopo
aver lavorato alla F.E.D. di
Boston nel 1980, nel 1985 diventa economista capo e nel 1994
governatore della Banca centrale di Grecia, incarico retto fino al
2002:
ha guidato l'ingresso della dracma nell’area euro, ovvero quando il governo greco e la Goldman Sachs stipularono un accordo che finanziava il debito e la sanità greca con derivati che occultarono, in un sol colpo, debiti passati, contemporanei e perdite future.
ha guidato l'ingresso della dracma nell’area euro, ovvero quando il governo greco e la Goldman Sachs stipularono un accordo che finanziava il debito e la sanità greca con derivati che occultarono, in un sol colpo, debiti passati, contemporanei e perdite future.
Dopo
questo importante incarico è stato vicepresidente della B.C.E.
fino al 2010 e con l'entrata greca nella crisi odierna nessuno gli ha
ancora chiesto le motivazioni di quell'accordo suicida con la
Goldman, anzi l'hanno addirittura fatto premier come se l'aver
permesso di nascondere i debiti di un paese fosse un merito.