L'ATTENTATO A LONDRA DEL 7/7/2005

I fatti del 7 luglio 2005 a Londra riguardarono una serie di esplosioni causate ufficialmente da attentatori suicidi che colpirono il sistema di trasporti pubblici della capitale britannica durante l'ora di punta, mentre molte persone si recavano al lavoro. Tre treni della Metropolitana furono colpiti quasi contemporaneamente e dopo poco meno di un'ora esplose un autobus. Gli attacchi causarono 55 morti, inclusi gli attentatori, e circa 700 feritiQuesto attentato è da collegare all'11 settembre 2001 e al fatto che (anche se i mass-media ovviamente non ne hanno parlato) il primo ministro inglese Tony Blair, convinto sostenitore del programma guerrafondaio in medio oriente di G.W.Bush, avrebbe probabilmente perso le elezioni presidenziali che si tenerono di li a poco, in quanto gli inglesi erano contrari all'appoggio in Iraq.

Secondo un articolo del The Guardian si ipotizza che gli attentatori abbiano agito da soli, con un budget ristretto, nonostante Al Qaida ne abbia rivendicato la responsabilità.
Il 21 luglio 2005 si verificò una seconda serie di quattro esplosioni su convogli della metropolitana di Londra e su un autobus. Per fortuna esplosero solo i detonatori e non le cariche e non ci furono vittime; i presunti attentatori dopo i malfunzionamenti degli ordigni fuggirono ma furono in seguito arrestati dai servizi segreti inglesi.
Mi scuso anticipatamente con chi inorridisce davanti alle mie parole, ma la verità deve venire fuori soprattutto per rispetto delle vittime innocenti di questo tragico evento, per questo allego un video chiarificatore qui sotto che parla anche dell'attentato a Madrid:



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